Nel mondo della body art c’è una tendenza che continua a conquistare soprattutto i giovani: i piercing minimal e simbolici. Un dettaglio piccolissimo, quasi impercettibile, capace però di raccontare molto più di quanto sembri: un tratto distintivo, un gesto di stile, un segno di identità.
Oggi i piercing non sono più solo accessori estetici, ma veri e propri messaggi personali che permettono di personalizzare il proprio stile grazie alla grande varietà di materiali e micro-gioielli.

Piercing: moda, stili e tipologie più richieste

Negli ultimi anni il piercing è diventato un vero fenomeno culturale, capace di unire estetica, simbolismo e personalità. Tra le tipologie più amate troviamo:

Piercing al naso

  • Nostril: il più classico, elegante e delicato. Perfetto in versione minimal con un micro-punto luce o un cerchietto sottile.
  • Septum: decisamente simbolico; può essere audace o incredibilmente raffinato a seconda del gioiello scelto.
  • High nostril: più moderno e ricercato, posizionato più in alto sul lato del naso.

Piercing all’orecchio

  • Lobo: sempre attuale, oggi spesso proposto in combinazione multipla per creare composizioni personalizzate.
  • Helix: sulla cartilagine superiore, minimal e molto trendy.
  • Tragus e antitragus: discreti ma di forte impatto visivo.
  • Conch: interno al padiglione, elegante in versione punto luce o con anello.
  • Daith: scelto anche per il suo presunto effetto benefico su stress ed emicrania (pur non essendo supportato da studi definitivi).

Piercing al sopracciglio

Molto richiesto in versione micro-barbell o con gioielli sottili. È un piercing identitario, perfetto per chi ama uno stile essenziale ma con personalità.

Piercing labbro e bocca

  • Medusa (philtrum): raffinato e centrale.
  • Labret e side labret: più decisi ma facilmente personalizzabili.
  • Smiley: all’interno del labbro superiore, visibile solo quando si sorride.

 

Piercing sotto pelle (dermal e microdermal)

Una delle tendenze più attuali è quella dei piercing sotto pelle, conosciuti come dermal o microdermal.
Si tratta di piccoli gioielli applicati su una piastrina piatta inserita sotto la cute: un effetto elegante, pulito e unico, perché sembrano “appoggiati” sul corpo senza barre o anelli visibili.

Materiali consigliati

Per il primo foro si prediligono materiali sicuri e certificati:

  • Titanio di grado medicale
  • Acciaio chirurgico certificato
  • Bioplast o PTFE
  • Oro 14k/18k (per chi non ha allergie)

La scelta del materiale è fondamentale per ridurre rischi, infiammazioni e tempi di guarigione.

Perché rivolgersi solo a centri specializzati riconosciuti

Avere un piercing bello e sicuro significa affidarsi a professionisti qualificati.
È fondamentale scegliere centri riconosciuti che rispettino tutte le normative igienico-sanitarie e che operano nel pieno rispetto dei protocolli.

Per diventare piercer professionista non basta la passione: serve un titolo ufficiale, ottenibile solo attraverso un corso regionale da 300 ore, che comprende:

  • normative sanitarie
  • igiene e sterilizzazione
  • tecniche pratiche
  • marketing e gestione del cliente
  • sicurezza e procedure operative

Percorsi formativi completi come quelli dell’Accademia Gilmont garantiscono una preparazione solida. La scuola segue ogni allievo in tutte le fasi:

  • formazione teorica e pratica
  • preparazione ed esame finale
  • supporto post-corso
  • assistenza completa nelle pratiche per l’apertura del proprio centro
  • consulenza nella scelta della location
  • affiancamento nelle ristrutturazioni e negli adeguamenti normativi

Un vero percorso professionale pensato per chi vuole trasformare il piercing in una carriera.

Hai già un piercing o ci stai pensando?

Scopri le tendenze minimal, scegli gioielli sicuri e rivolgiti sempre a professionisti qualificati.
E se sogni di diventare un piercer, l’Accademia Gilmont ti accompagna passo dopo passo verso la tua futura attività.